MANCHI SOLO TU!!!

Bene, bene... l'impegno profuso comincia a portare i suoi primi frutti..
Già qualche studente ha fatto capolino in sede per buttarsi con noi nell'avventura Berat, ma c'è spazio sul traghetto per altri coraggiosi.. quindi ancora un piccolo sforzo, su!!

... a tutti voi curiosi, INTERESSATI, intrigati dal nostro lavoro...BENVENUTI... presto parteciperete attivamente, non ne abbiamo dubbi..

GIOVEDI' 18 OTTOBRE

saremo tutti nell'atrio con il nostro banchetto per promuovere l'iniziativa e iniziare a raccogliere le prime iscrizioni al progetto... venite ad incontrarci... se avete dubbi, incertezze, siete colti da stati d'ansia, lì potrete trovare tutte le risposte che cercate...
Se qualcuno non può raggiungerci, presto il solerte Luca pubblicherà su questo blog il modulo di iscrizione e le date degli incontri...
A prestissimo!!!

Manifesto

E’ il momento di rimboccarsi le maniche!!!

Questo interreg entra finalmente nel vivo… e se cooperazione interuniversitaria doveva essere, cooperazione interuniversitaria sia….

Dopo che la prima missione ci ha fatto prendere le misure della città (nel vero senso della parola), è arrivata l’ora di far entrare un po’ di Albania nelle aule del nostro politecnico e nei cuori di qualcuno (speriamo) dei suoi studenti (oltre noi, ovviamente).

Ecco, allora, ciò che è venuto fuori giovedì dal primo brain-storming post- berat (tanto per parlare complicato):

Nella prossima missione, che svolgeremo in collaborazione con una classe della POLIS (un’università di Tirana in cui il nostro contatto è l’impegnatissimo Sotir), saranno coinvolti gli studenti del politecnico interessati, facendoli partecipare a dei piccoli seminari sulla cooperazione e al progetto in particolare.. questo a grandi linee…

Fervono i preparativi per la pubblicizzazione dell’iniziativa, e ogni mano laboriosa è ben accetta… i prossimi impegni:

Tra l’8 e il 19 ottobre saranno sponsorizzati il progetto e il mini-corso all’interno del politecnico, con brevi interventi dei nostri soci durante le lezioni dei professori disponibili, banchetti (l’11 e il 15 dalle 10.00 alle 13.30), volantini e manifesti.

Le iscrizioni all’iniziativa saranno aperte fino al 3 novembre, e di lì a poco cominceranno gli incontri.

I giorni e il dettaglio degli incontri formativi sarà organizzato al più presto dalle nostre menti prolifiche…

Bene, allora al lavoro!!!

Il Gruppo

Oggi ci siamo rivisti dopo la prima missione.

Incominciamo a programmare il piano di lavoro.

Prima di diventare seri e operativi vi lascio con questa foto, scattata prima di lasciare alle nostre spalle la terra di Berat.

Un affettuoso saluto alle signore dell'Albergo Berat che con il loro calore ci hanno fatto sentire l'aria di casa.

Grazie di cuore.

Berat: la storia

Berat appartiene ad un gruppo di città insolite, create per essere tra le più belle della terra. Un tempo, quando le acque scorrevano incontrollate e distruttive, si creò in questa zona un massiccio di roccia, scoperto dalla natura grazie a questo fiume, che sembra essere stato creato appositamente per ospitare una città a dove la vita ha cominciato ad organizzarsi oltre 2400 anni fa.

continua...

Leggenda o realtà?

Si narra che a Berat vi fosse un'affascinante ragazza della quale due fratelli (Tomor e Shpirag) si fossero innamorati. Era talmente difficile per la ragazza scegliere l'amante che i due fratelli talmente valorosi decisero di aiutare la scelta con una sfida a duello.

Tomor era armato di una grande spada che fece grandi fenditure mentre Shpirag armato di una grossa mazza, colpiva all'impazzata facendo fori.

I due fratelli morirono entrambi e la ragazza pianse tanto per il dolore che le sue lacrime formarono il fiume Osum che ora divide la città in due parti.

La natura anch'essa triste per l'evento ridona i personaggi alla città trasformandoli in montagne che separano a Ovest e a Est la città mentre la ragazza diventa la grande roccia sulla quale ora si erge la fortezza.

Un sorriso da Berat

Giusto per condividere con tutti voi.....

spulciando tra le foto, tra i ricordi di una missione che ha lasciato segni nei muscoli indolenziti e dentro il cuore....

Il segreto della cooperazione è nel cuore e nei volti delle persone che si incontrano, magari per caso, e che ti sorridono per darti il benvenuto.

Il sorriso di chi ha vissuto una vita intera senza perdere la voglia di sorridere.

Il sorriso di donne che diventano madri e poi nonne e che ci hanno regalato tenerezza.

Il sorriso di quando parlando non ci capivamo.... ma poi era il sorriso che parlava.

Un sorriso che racconta l'Albania che non troveremo scritta da nessuna parte.

Un sorriso che porteremo con noi in questo viaggio.